Strategia EU per il tessile sostenibile e circolare: tracciabilità e passaporto di prodotto
10/06/2022 Ora 14.30 - 17.00
Il tavolo Tracciabilità del Cluster Tecnologico Nazionale del Made in Italy (MINIT) e il Cluster Regionale delle Industrie Culturali Creative dell’Emilia-Romagna (CREATE), organizzano un incontro sulla Strategia Europea per il tessile sostenibile circolare nell'ambito della manifestazione R2B. L’evento sarà in digitale ed è una occasione di riflessione sui passi che occorrerà percorrere nei prossimi anni per adeguarsi ai regolamenti che arriveranno.
La Commissione europea ha presentato il 30 marzo 2022 una comunicazione sulla strategia dell'UE per un settore tessile sostenibile e circolare.
È una dichiarazione strategica che dispiegherà pienamente i suoi effetti entro i prossimi 4-6 anni, ma che delinea un percorso importante e stimolante per le industrie manifatturiere e i mercati dell'UE.
Saranno richieste soluzioni sistemiche in linea con l'ambizione del Green Deal europeo di "rendere la crescita sostenibile, climaticamente neutra, efficiente dal punto di vista energetico e delle risorse e rispettosa della natura e costruita attorno a un'economia pulita e circolare" perché il tessile è 'una catena del valore chiave con un bisogno urgente di cambiamento ma con un forte potenziale per la transizione verso modelli di produzione, consumo e business sostenibili e circolari'.
La Commissione UE sottolinea la necessità di intraprendere alcune iniziative che non possono essere rinviate e che saranno attuate nei prossimi anni, per lo più attraverso azioni legislative già programmate o in corso, e fissando fra gli altri, l’introduzione del Digital Product Passport con obbligo di divulgazione di informazioni relative a circolarità e sostenibilità (quali e come sarà dettagliato nei prossimi mesi).
L’evento è una occasione di riflessione sui passi che occorrerà percorrere nei prossimi anni per adeguarsi ai regolamenti che arriveranno.
Programma:
Roberto Ricci Mingani (Responsabile del Settore Innovazione Sostenibile, Imprese e Filiere produttive della Regione Emilia-Romagna), Saluto iniziale
Mauro Chezzi (Vicedirettore, Sistema Moda Italia), Introduzione
Mauro Scalia (Director Sustainable Businesses, EURATEX), La Novità rappresentata da "EU Strategy per il tessile circolare e sostenibile"
Romeo Bandinelli (Professore associato, Università degli Studi di Firenze), Una prima riflessione sui possibili scenari tecnologici
Tavola Rotonda sulle prospettive e gli impatti attesi nel settore
Moderatore: Piero de Sabbata (responsabile laboratorio ENEA CROSS-TEC, responsabile settore Tessile abbigliamento Clust-ER Create, membro del Comitato Scientifico e della Formazione del Cluster Tecnologico Nazionale Made in Italy)
Partecipanti:
Romeo Bandinelli (Professore associato, Università degli Studi di Firenze)
Roberto Vannucci (Responsabile Ricerca e Innovazione Multisettoriale, Centro Tessile Cotoniero e Abbigliamento; membro del Comitato Scientifico e della Formazione del Cluster Tecnologico Nazionale Made in Italy)
Una presentazione dei benefici di eBIZ presentati da tecnici ed imprenditori di aziende che l'hanno adottato: IN.CO, Cariaggi, Piacenza, Botto Giuseppe, Loro Piana, Albini ed altri ancora.
L'eBusiness è basato sullo scambio di dati e di documenti in formato elettronico tra aziende.
Attraverso l'adozione di un linguaggio standardizzato e di procedure condivise si acquisiscono immediati benefici,
come la riduzione dei costi, degli errori e il risparmio di tempo.
Rispetto ai formati proprietari, l'uso di un linguaggio standard agevola la creazione di nuove relazioni di eBusiness e
abbatte i costi di manutenzione, garantendo scalabilità nel tempo.
La edizione corrente dell'Architettura di Riferimento ha una sezione interamente dedicata all'uso di RFID.
Chi utilizza la tecnologia RFID per la movimentazione delle proprie merci ha grandi vantaggi ad associarla a eBIZ.
Se l'uso di RFID consente di ottimizzare la logistica (picking, ricevimento merci, ecc.), l'adozione parallela di eBIZ
consente di condividerne i vantaggi con i partner commerciali, dalla trasmissione dei dati di inventario al preavviso
della spedizione delle merci.
Interessante è inoltre la sinergia tra i flussi di informazioni supportati da eBIZ e le azioni per la tracciabilità e per
la lotta alla contraffazione ed ai canali paralleli di vendita. Si veda anche RFID.
'Se avessi i dati di sell-out…'
'Se avessi i dati dell'inventario, potrei attivare un servizio di never-out-of-stock…'
'Se il magazzino avesse già nel computer la lista delle merci in arrivo…'
'Se non dovessi continuamente richiamare al telefono per avere le date delle consegne…'
'I fornitori caricano i dati quando hanno tempo e in modo incompleto…'
'Ogni ordine viene inserito manualmente e a volte ci scappa l'errore…'
'La soluzione sarebbe ottima ma il fornitore non vuole investire tanto solo per me…'
'Ogni cliente pretende gli stessi dati in formato diverso e con procedure differenti…'
Per utilizzare eBIZ è sufficiente individuare i processi di collaborazione che si vogliono realizzare.
Successivamente, attraverso l'Architettura di Riferimento di eBIZ diventa facile per il manager IT adattare
il sistema informativo aziendale autonomamente o assieme al proprio fornitore di soluzioni IT.
Il laboratorio CROSS-TEC di ENEA ha lo scopo di supportare le imprese nell'adozione di nuove tecnologie.
Nell'ambito delle proprie attività istituzionali, il laboratorio è disponibile ad incontrare gratuitamente la vostra
azienda ed i vostri IT provider per analizzare insieme a voi le opportunità e i vantaggi dell'introduzione di eBIZ nel
vostro business. Per avere maggiori informazioni o per ricevere materiale aggiuntivo è possibile contattare il
responsabile del laboratorio: piero.desabbata@enea.it
Lanciato dalla Commissione Europea, il progetto eBIZ-TCF (2008-2010) è stato condotto e coordinato da
EURATEX (la Confederazione europea dell'industria del tessile ed abbigliamento), con il supporto di CEC (la Confederazione europea dell'industria della calzatura) ed ENEA, ed ha sviluppato una
Reference Architecture per lo scambio dei dati che è disponibile pubblicamente ed è basata sulla armonizzazione
di esperienze e specifiche provenienti da Moda-ML, Shoenet
e GS1.
Avviato presso il CEN nel 2012, il CEN Workshop eBIZ è stata una iniziativa europea di standardizzazione, sempre promossa da EURATEX
con supporto di ENEA, ed ha avuto lo scopo di ulteriormente sviluppare i risultati di eBIZ, aggiornandoli e favorendone una più
estesa adozione nell'industria del Fashion. Il Workshop è durato 18 mesi e ha fornito l'opportunità agli stakeholder per lavorare
assieme e proporre ulteriori sviluppi (ad esempio per meglio supportare l'uso di RFID).
eBIZ 4.0 è un progetto europeo COSME, iniziato a dicembre 2016 e dedicato all'impiego di eBIZ ed RFID nelle filiere europee. Il progetto si articola in tre piloti industriali: Spagna, Italia e Francia.
Da giugno 2013 è stata rilasciata come CEN WS Agreement (CEN CWA 16667) la Architettura di Riferimento, versione 2.0, ancora più aggiornata ed in linea con i nuovi
requisiti del mercato analizzati da un gruppo di lavoro internazionale che ha operato presso il CEN. Tra le novità, oltre al
tema dell'RFID, ci sono i contributi di GS1 sui modelli di business collaborativi tra produttore e retail.
Rispetto alla precedente versione dell'architettura di riferimento di eBIZ (click qui per edizione 2010), i principali miglioramenti della nuova "Reference Architecture 2.0 for eBusiness harmonisation in Textile/Clothing and Footwear sectors (pdf, 8MB)" sono relativi a:
Un metodo di classificazione dei Business model,
Scenari manifatturieri di prodotti calzatura customizzati e orientati alla salute,
Supporto alla utilizzazione di dispositivi RFID nelle filiere,
Fattura elettronica,
Test e validazione,
Rappresentazione e gestione delle qualità tecniche del filato,
Protocolli di comunicazione basati anche su Web Services.