Nell'ambito del progetto TRICK, effettuate le prime spedizioni di merce tracciate su Blockchain
15/12/2022
L'attività, basata sul concetto di e-CMR (lettera di vettura elettronica), ha coinvolto nelle spedizioni aziende di Italia, Turchia e Romania ed è stata gestita da ACCUDIRE, innovativa piattaforma software che consente il dialogo tra gli stakeholder e la gestione digitale della documentazione.
L'attività, basata sul concetto di e-CMR, è stata gestita da ACCUDIRE, innovativa software house, e ha coinvolto nelle spedizioni aziende come Filidea (Turchia, azienda produttrice ed esportatrice di filati), Marina Textil (Romania, produttrice di tessuti e ricevente della lotto semilavorato), D.B. Group (Italia, come società di spedizioni incaricata del trasporto internazionale) e ACCUDIRE (Italia) come piattaforma che consente il dialogo tra le parti interessate e la gestione digitale della documentazione.
Nello specifico, nell'ambito del progetto europeo TRICK, ACCUDIRE ha gestito per la prima volta in Italia e in Europa, una Spedizione Groupage con l'ausilio di più e-CMR (lettere di vettura elettroniche) geolocalizzate. Questo approccio ha concesso:
- Piena conformità normativa e fiscale per tutte le parti coinvolte - Trasparenza e tracciabilità sulla spedizione in tutte le sue componenti - Informazioni utili per il calcolo dell'impronta ambientale del prodotto spedito
ACCUDIRE è una piattaforma digitale collaborativa che sfrutta le tecnologie Blockchain e Edge Computing per digitalizzare i documenti logistici, rendendo la supply chain più fluida e meno opaca e semplificando il lavoro degli attori coinvolti. L'obiettivo di ACCUDIRE nel progetto è connettere il mondo della logistica e delle spedizioni internazionali, contribuendo alla creazione di ecosistemi trasparenti e sicuri attraverso un approccio end-to-end completamente digitale per il recupero di dati e informazioni varie.
In particolare, sarà utile in primo luogo per la tracciabilità del prodotto, e in particolare sarà sperimentato, in collaborazione con l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed ENEA all'interno di TRICK, per accelerare le procedure per la richiesta del PCO (Certificato di Origine Preferenziale, una certificazione volta a supportare la tracciabilità di materiali, parti, componenti e prodotti lungo la filiera, attestandone l'origine). In collaborazione con ENEA, sarà inoltre testato per la raccolta di dati da utilizzare per la valutazione dell'Impronta Ambientale di Prodotto (PEF) del prodotto spedito.
La CMR (International consignment note, o lettera di vettura) è un documento necessario per gestire i trasporti su gomma all'interno dell'Unione Europea. In Italia questo documento ha una valenza non solo logistica ma anche fiscale, in quanto consente alle aziende esportatrici di dimostrare con certezza alle autorità che la merce è stata consegnata fuori dal Paese di partenza, garantendo così alle aziende l'esenzione dal pagamento dell'IVA su quelle merce. L'e-CMR è la versione elettronica della lettera di vettura internazionale, ed è gestita attraverso la piattaforma in piena sicurezza e trasparenza, con il supporto della geolocalizzazione e notarizzazione su blockchain delle firme elettroniche avanzate apposte dagli interessati.
Lavorazione del filato (Image credits Filidea)
Il processo e le operazioni delle spedizioni sono descritti di seguito:
- Preparazione del lotto di merce da spedire da parte del mittente (Filidea, produttore di filati); quantità di merce non sufficiente a riempire un intero camion e quindi richiesta allo spedizioniere (Gruppo D.B.) per l'organizzazione di una Spedizione Groupage (il groupage è una particolare tipologia di trasporto consistente nell'accorpamento di merci di diverse aziende in un'unica spedizione gestita da un incaricato spedizioniere (è un tipo di trasporto molto utilizzato nel commercio internazionale, in cui le merci di diversi caricatori vengono raggruppate in un unico mezzo di trasporto poiché condividono lo stesso paese di destinazione). - Preparazione della documentazione che accompagna la merce durante l'intero viaggio - Ritiro della merce dal magazzino di Filidea da parte del vettore incaricato da D.B. Gruppo; organizzazione della merce per il trasporto internazionale dal polo logistico italiano al polo logistico spagnolo; ricollocazione del lotto di Filidea sul vettore finale per la consegna presso il magazzino del destinatario (Marina Textil)
La gestione documentale della spedizione è stata organizzata come segue, utilizzando sempre modalità conformi alle normative europee per la corretta apposizione della firma elettronica, l'identificazione del firmatario, la data della firma e la contestuale notarile su Blockchain:
- Il 18 novembre Filidea ha generato la prima e-CMR attraverso il portale ACCUDIRE. Questa prima e-CMR è stata firmata elettronicamente dal gestore di Filidea come 'Shipper' e dall'autista che l'ha ritirata in magazzino come 'Transporter', - Il 22 novembre lo Spedizioniere ha generato la seconda e-CMR attraverso il portale ACCUDIRE. Questa seconda e-CMR è stata poi firmata dal responsabile di D.B. Gruppo in qualità di "Speditore" del trasporto, dall'autista del mezzo in partenza per il polo logistico spagnolo in qualità di "Trasportatore" e, in data 23 novembre, dal polo di smistamento spagnolo in qualità di "Ricevitore", - Infine, il 25 novembre, Marina Textil ha ricevuto la merce e ha firmato l'e-CMR di Filidea come "Destinatario" finale.
Contestualmente sono stati raccolti tutti i dati necessari per contribuire al calcolo del PEF; in particolare quelle relative al mezzo di trasporto, ai combustibili utilizzati, ai chilometri percorsi e alle percentuali di carico sui camion. I dati e le informazioni raccolti nell'esecuzione di questa parte del pilota tecnico confluiranno nelle blockchain del progetto TRICK (la blockchain pubblica Quadrans e un'istanza Hyperledger gestita da Ubitech per il progetto) e poi messi a disposizione della piattaforma TRICK.
Un piccolo ma fondamentale passo avanti nella realizzazione del progetto EU TRICK!
Una presentazione dei benefici di eBIZ presentati da tecnici ed imprenditori di aziende che l'hanno adottato: IN.CO, Cariaggi, Piacenza, Botto Giuseppe, Loro Piana, Albini ed altri ancora.
L'eBusiness è basato sullo scambio di dati e di documenti in formato elettronico tra aziende.
Attraverso l'adozione di un linguaggio standardizzato e di procedure condivise si acquisiscono immediati benefici,
come la riduzione dei costi, degli errori e il risparmio di tempo.
Rispetto ai formati proprietari, l'uso di un linguaggio standard agevola la creazione di nuove relazioni di eBusiness e
abbatte i costi di manutenzione, garantendo scalabilità nel tempo.
La edizione corrente dell'Architettura di Riferimento ha una sezione interamente dedicata all'uso di RFID.
Chi utilizza la tecnologia RFID per la movimentazione delle proprie merci ha grandi vantaggi ad associarla a eBIZ.
Se l'uso di RFID consente di ottimizzare la logistica (picking, ricevimento merci, ecc.), l'adozione parallela di eBIZ
consente di condividerne i vantaggi con i partner commerciali, dalla trasmissione dei dati di inventario al preavviso
della spedizione delle merci.
Interessante è inoltre la sinergia tra i flussi di informazioni supportati da eBIZ e le azioni per la tracciabilità e per
la lotta alla contraffazione ed ai canali paralleli di vendita. Si veda anche RFID.
'Se avessi i dati di sell-out…'
'Se avessi i dati dell'inventario, potrei attivare un servizio di never-out-of-stock…'
'Se il magazzino avesse già nel computer la lista delle merci in arrivo…'
'Se non dovessi continuamente richiamare al telefono per avere le date delle consegne…'
'I fornitori caricano i dati quando hanno tempo e in modo incompleto…'
'Ogni ordine viene inserito manualmente e a volte ci scappa l'errore…'
'La soluzione sarebbe ottima ma il fornitore non vuole investire tanto solo per me…'
'Ogni cliente pretende gli stessi dati in formato diverso e con procedure differenti…'
Per utilizzare eBIZ è sufficiente individuare i processi di collaborazione che si vogliono realizzare.
Successivamente, attraverso l'Architettura di Riferimento di eBIZ diventa facile per il manager IT adattare
il sistema informativo aziendale autonomamente o assieme al proprio fornitore di soluzioni IT.
Il laboratorio CROSS-TEC di ENEA ha lo scopo di supportare le imprese nell'adozione di nuove tecnologie.
Nell'ambito delle proprie attività istituzionali, il laboratorio è disponibile ad incontrare gratuitamente la vostra
azienda ed i vostri IT provider per analizzare insieme a voi le opportunità e i vantaggi dell'introduzione di eBIZ nel
vostro business. Per avere maggiori informazioni o per ricevere materiale aggiuntivo è possibile contattare il
responsabile del laboratorio: piero.desabbata@enea.it
Lanciato dalla Commissione Europea, il progetto eBIZ-TCF (2008-2010) è stato condotto e coordinato da
EURATEX (la Confederazione europea dell'industria del tessile ed abbigliamento), con il supporto di CEC (la Confederazione europea dell'industria della calzatura) ed ENEA, ed ha sviluppato una
Reference Architecture per lo scambio dei dati che è disponibile pubblicamente ed è basata sulla armonizzazione
di esperienze e specifiche provenienti da Moda-ML, Shoenet
e GS1.
Avviato presso il CEN nel 2012, il CEN Workshop eBIZ è stata una iniziativa europea di standardizzazione, sempre promossa da EURATEX
con supporto di ENEA, ed ha avuto lo scopo di ulteriormente sviluppare i risultati di eBIZ, aggiornandoli e favorendone una più
estesa adozione nell'industria del Fashion. Il Workshop è durato 18 mesi e ha fornito l'opportunità agli stakeholder per lavorare
assieme e proporre ulteriori sviluppi (ad esempio per meglio supportare l'uso di RFID).
eBIZ 4.0 è un progetto europeo COSME, iniziato a dicembre 2016 e dedicato all'impiego di eBIZ ed RFID nelle filiere europee. Il progetto si articola in tre piloti industriali: Spagna, Italia e Francia.
Da giugno 2013 è stata rilasciata come CEN WS Agreement (CEN CWA 16667) la Architettura di Riferimento, versione 2.0, ancora più aggiornata ed in linea con i nuovi
requisiti del mercato analizzati da un gruppo di lavoro internazionale che ha operato presso il CEN. Tra le novità, oltre al
tema dell'RFID, ci sono i contributi di GS1 sui modelli di business collaborativi tra produttore e retail.
Rispetto alla precedente versione dell'architettura di riferimento di eBIZ (click qui per edizione 2010), i principali miglioramenti della nuova "Reference Architecture 2.0 for eBusiness harmonisation in Textile/Clothing and Footwear sectors (pdf, 8MB)" sono relativi a:
Un metodo di classificazione dei Business model,
Scenari manifatturieri di prodotti calzatura customizzati e orientati alla salute,
Supporto alla utilizzazione di dispositivi RFID nelle filiere,
Fattura elettronica,
Test e validazione,
Rappresentazione e gestione delle qualità tecniche del filato,
Protocolli di comunicazione basati anche su Web Services.