'La circolarità e la tracciabilità della filiera tessile: dalla normativa alle soluzioni tecnologiche'
16/11/2023MADE-COMPETENCE CENTER i4.0, VIA DURANDO 10, MILANO | CAMPUS BOVISA, POLITECNICO - EDIFICIO B8 Ora 14.00 - 17,00
L’evento, organizzato da MADE4.0 - competence center industria 4.0 - in collaborazione con Avvale, CSolutions, Sistema Moda Italia e con la partecipazione di DIH Lombardia, mira a illustrare alcune delle soluzioni tecnologiche che il settore tessile può adottare per essere pronto alle sfide che le nuove normative europee porranno all’industria
Le tematiche in breve:
- le tecnologie e l’innovazione per il Digital Product Passport, DPP, lo strumento proposto dalla Commissione Europea per promuovere la trasparenza e la sostenibilità delle produzioni con la condivisione di informazioni sui prodotti relative alle loro caratteristiche di sostenibilità ambientale, etica e sociale, alla loro circolarità e alle relative filiere di produzione;
- la Responsabilità Estesa del Produttore in materia di rifiuti tessili, EPR, una politica ambientale per la quale il produttore di un bene è responsabile anche della fase post-consumo e della sua gestione una volta giunto al fine vita.
L’incontro terminerà con una tavola rotonda, che sarà occasione di confronto sulle strategie attuate dalle aziende e occasione di diffusione di best practices delle imprese del settore tessile sui temi della circolarità e della tracciabilità.
Modera l’evento Silvia Gambi, founder di Solo Moda Sostenibile
Programma
14.00: ACCOGLIENZA
14:30: Saluti di benvenuto di MADE4.0 - Davide Polotto, Responsabile Relazioni con le Imprese, MADE4.0
14:40: Saluti di benvenuto di Sistema Moda Italia, Mauro Sampellegrini, Innovation Manager Sistema Moda Italia
14:55: DPP, tracciabilità e flussi dei dati nelle filiere del Made in Italy, Piero De Sabbata
15:10: EPR, la normativa e l’approccio proposto - Daniela Barlocco, Relazioni soci, Retex.Green
15:25: La maturità digitale delle aziende lombarde del tessile, Pierlugi Petrali, Direttore Generale DIH Lombardia
15.40: Sustainable production: tracciabilitá e valutazione di impatto al centro, Francesca Rulli, CEO and Founder Process Factory and 4sustainability
15:55: Le tecnologie IoT per il tracciamento del tessuto dalla roccatura alla vendita, Raffaele Cinaglia, CEO CSolutions
16:10: La trasformazione digitale nella produzione tessile: dati e tecnologia a supporto, Sara Cavinato - IoT & Industry 4.0 Deputy Manager, Avvale
16:25: MADE4.0: le opportunità di finanziamento per la trasformazione digitale delle imprese
Davide Polotto, Responsabile Relazioni con le Imprese, MADE4.0
Una presentazione dei benefici di eBIZ presentati da tecnici ed imprenditori di aziende che l'hanno adottato: IN.CO, Cariaggi, Piacenza, Botto Giuseppe, Loro Piana, Albini ed altri ancora.
L'eBusiness è basato sullo scambio di dati e di documenti in formato elettronico tra aziende.
Attraverso l'adozione di un linguaggio standardizzato e di procedure condivise si acquisiscono immediati benefici,
come la riduzione dei costi, degli errori e il risparmio di tempo.
Rispetto ai formati proprietari, l'uso di un linguaggio standard agevola la creazione di nuove relazioni di eBusiness e
abbatte i costi di manutenzione, garantendo scalabilità nel tempo.
La edizione corrente dell'Architettura di Riferimento ha una sezione interamente dedicata all'uso di RFID.
Chi utilizza la tecnologia RFID per la movimentazione delle proprie merci ha grandi vantaggi ad associarla a eBIZ.
Se l'uso di RFID consente di ottimizzare la logistica (picking, ricevimento merci, ecc.), l'adozione parallela di eBIZ
consente di condividerne i vantaggi con i partner commerciali, dalla trasmissione dei dati di inventario al preavviso
della spedizione delle merci.
Interessante è inoltre la sinergia tra i flussi di informazioni supportati da eBIZ e le azioni per la tracciabilità e per
la lotta alla contraffazione ed ai canali paralleli di vendita. Si veda anche RFID.
'Se avessi i dati di sell-out…'
'Se avessi i dati dell'inventario, potrei attivare un servizio di never-out-of-stock…'
'Se il magazzino avesse già nel computer la lista delle merci in arrivo…'
'Se non dovessi continuamente richiamare al telefono per avere le date delle consegne…'
'I fornitori caricano i dati quando hanno tempo e in modo incompleto…'
'Ogni ordine viene inserito manualmente e a volte ci scappa l'errore…'
'La soluzione sarebbe ottima ma il fornitore non vuole investire tanto solo per me…'
'Ogni cliente pretende gli stessi dati in formato diverso e con procedure differenti…'
Per utilizzare eBIZ è sufficiente individuare i processi di collaborazione che si vogliono realizzare.
Successivamente, attraverso l'Architettura di Riferimento di eBIZ diventa facile per il manager IT adattare
il sistema informativo aziendale autonomamente o assieme al proprio fornitore di soluzioni IT.
Il laboratorio CROSS-TEC di ENEA ha lo scopo di supportare le imprese nell'adozione di nuove tecnologie.
Nell'ambito delle proprie attività istituzionali, il laboratorio è disponibile ad incontrare gratuitamente la vostra
azienda ed i vostri IT provider per analizzare insieme a voi le opportunità e i vantaggi dell'introduzione di eBIZ nel
vostro business. Per avere maggiori informazioni o per ricevere materiale aggiuntivo è possibile contattare il
responsabile del laboratorio: piero.desabbata@enea.it
Lanciato dalla Commissione Europea, il progetto eBIZ-TCF (2008-2010) è stato condotto e coordinato da
EURATEX (la Confederazione europea dell'industria del tessile ed abbigliamento), con il supporto di CEC (la Confederazione europea dell'industria della calzatura) ed ENEA, ed ha sviluppato una
Reference Architecture per lo scambio dei dati che è disponibile pubblicamente ed è basata sulla armonizzazione
di esperienze e specifiche provenienti da Moda-ML, Shoenet
e GS1.
Avviato presso il CEN nel 2012, il CEN Workshop eBIZ è stata una iniziativa europea di standardizzazione, sempre promossa da EURATEX
con supporto di ENEA, ed ha avuto lo scopo di ulteriormente sviluppare i risultati di eBIZ, aggiornandoli e favorendone una più
estesa adozione nell'industria del Fashion. Il Workshop è durato 18 mesi e ha fornito l'opportunità agli stakeholder per lavorare
assieme e proporre ulteriori sviluppi (ad esempio per meglio supportare l'uso di RFID).
eBIZ 4.0 è un progetto europeo COSME, iniziato a dicembre 2016 e dedicato all'impiego di eBIZ ed RFID nelle filiere europee. Il progetto si articola in tre piloti industriali: Spagna, Italia e Francia.
Da giugno 2013 è stata rilasciata come CEN WS Agreement (CEN CWA 16667) la Architettura di Riferimento, versione 2.0, ancora più aggiornata ed in linea con i nuovi
requisiti del mercato analizzati da un gruppo di lavoro internazionale che ha operato presso il CEN. Tra le novità, oltre al
tema dell'RFID, ci sono i contributi di GS1 sui modelli di business collaborativi tra produttore e retail.
Rispetto alla precedente versione dell'architettura di riferimento di eBIZ (click qui per edizione 2010), i principali miglioramenti della nuova "Reference Architecture 2.0 for eBusiness harmonisation in Textile/Clothing and Footwear sectors (pdf, 8MB)" sono relativi a:
Un metodo di classificazione dei Business model,
Scenari manifatturieri di prodotti calzatura customizzati e orientati alla salute,
Supporto alla utilizzazione di dispositivi RFID nelle filiere,
Fattura elettronica,
Test e validazione,
Rappresentazione e gestione delle qualità tecniche del filato,
Protocolli di comunicazione basati anche su Web Services.