La struttura dei documenti di eBIZ/TC Upstream è l'unica parte veramente obbligatoria del framework:
se si utilizzano i documenti eBIZ/TC Upstream occorre farlo rispettando rigorosamente le prescrizioni in materia
di struttura dei documenti, di nomi e codifiche da utilizzare, di valori opzionali ed obbligatori, di significato degli elementi.
Il mancato rispetto di queste indicazioni può portare alla non validabilità attraverso gli XML Schema di eBIZ/TC Upstream (che sono
l'unica riprova della aderenza alle specifiche in termini formali) o, peggio, alla erronea interpretazione
del significato del messaggio da parte di chi riceve.
I gradi di libertà possibili sono nella adozione di solo alcuni documenti piuttosto che di tutti e
nell'utilizzazione degli elementi opzionali per personalizzare (o semplificare) l'uso dei documenti.
I (template dei) documenti eBIZ/TC Upstream di ogni release sono accessibili su indirizzi di www.ebiz.enea.it o www.moda-ml.org e sono rappresentati da
Documento Informazioni preliminari circolarita MCI | ||
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Documento |
Informazioni preliminari circolarita MCI (New) | |
Descrizione | Informazioni preliminari MCI, contiene informazioni preliminari per l'avvio del servizio di valutazione MCI assessment dell'indice di circolarita' dei materiali | |
Data rilascio | 14/06/2023 | |
Scopo |
Questa guida ha lo scopo di illustrare la forma standard XML del tipo documento "Informazioni preliminari MCI", fornendo le istruzioni per il suo impiego nel contesto di un SISTEMA DI TRASPARENZA che coinvolga Produttori Fashion, loro clienti, terze parti ed eventualmente autorità doganali, piattaforme di eBusiness ed eCommerce. Tutte le regole necessarie per la costruzione e la validazione del documento sono espresse mediante uno specifico schema XML, che è presentato in dettaglio nel paragrafo "Guida alla implementazione".
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Generalità |
Questo documento ha lo scopo di richiedere alla autorita' doganale l'assegnazione di un identificatore univoco per un ESD, Export Shipping Dossier, di cui vengono inviati l'identificare (ESDId), l'impronta hash al fine di evitarne successive alterazioni, ed un link che consenta alla autorita' doganale di recuperare il contenuto del dossier (con le opportune considerazioni di sicurezza). Eventuali riferimenti in blockchain, una o piu', possono essere forniti opzionalmente.
div>Dopo questo invio il dossier non puo' piu' essere modificato, pena la discrepanza dell'impronta (hash).
L'identificatore così ottenuto puo' essere uasato negli scambi di documentazione con l'autorita' dooganale senza ulteriore trasferimento di file. | |
Crediti | Questo documento è stato realizzato da Piero De Sabbata, Arianna Brutti e Gessica Ciaccio per ENEA X-LAB con il contributo di Gabriela Maestri e Dieter Stelmach di DITF e dei partner del progetto TRICK | |
Retro compatibilità | New | |
Codice documento | TRC017 | |
Diagrammi | + | |
Risorse |
[Guida] [XML Schema] [JSON Schema] | |
Utilizzato nei Processi |
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